SU-76m Un cacciacarri russo in stile tedesco

SU-76m, ossia un cacciacarri russo in stile tedesco.

16-01-2017 Oggi vi presento la mia realizzazione di un cacciacarri, il SU-76m, costruito dai russi durante la Seconda Guerra Mondiale sulla falsariga della filosofia tedesca nei confronti di questo tipo di mezzi corazzati: prendi un cingolato “vecchiotto”, non più in grado di affrontare il campo di battaglia principale, togli la torretta, costruisci una casamatta a cielo aperto e mettici un bel cannone, altrimenti sovradimensionato, con brandeggio limitato.
Questo in parole povere (e probabilmente poco esperte dal punto di vista della c.d. arte militare) è infatti il concetto alla base della realizzazione dei vari Marder su scafo 38t, Panzer II, Hotchiss, ecc. da parte dei tedeschi. Così fecero anche i russi con l’utilizzo del non più adeguato carro leggero T70 trasformato nel primo della longeva e numerosa serie dei carri SU e ISU. Non dovette piacere molto ai russi il risultato, rimase infatti praticamente l’unico ad essere prodotto in larga scala (complice anche l’abbondanza di T70 disponibili) con la casamatta aperta. Persino il ben meno numeroso SU-76i (su scafo dei circa 200 Pz.Kpfw. III catturati nel 1942 riutilizzabili) era dotato di una vera e propria casamatta.

Per la realizzazione sono rimasto completamente in casa Tamiya, forse la mia prediletta. Kit, colori, colla, solventi…tutto della casa giapponese delle due stelle.

Ecco la carrellata di immagini:

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