M1A1 Abrams Italeri 1:35. Le guerre in Iraq.

M1A1 Abrams Italeri

14-01-2017 Eccomi ad affrontare il primo kit del 2017 e per fare ciò ho scelto una delle scatole che mi sono arrivate in regalo per le recenti festività, il carro americano moderno per eccellenza: l’M1A1 Abrams.

Un Abrams intrappolato nel fango

Un Abrams intrappolato nel fango

Si tratta di un carro caratterizzato da dimensioni imponenti, pesa infatti la bellezza di 55 tonnellate, con un propulsore a turbina capace di 1500 HP, al posto del ben più collaudato turbodiesel, che se da un lato rende potenzialmente il carro scevro da problemi logistici di approvvigionamento carburante, dall’altro ne evidenzia gli enormi consumi. Inoltre la leggerezza del propulsore a turbina è sicuramente compensata da altre scelte tecniche che ne hanno portato il peso, come detto, a livelli tali da compromettere, specie su alcuni terreni, la manovrabilità e l’agilità. Non sono rari foto e filmati sul web dove esemplari di Abrams vengono ritratti in serie difficoltà in mezzo a fango o sabbia. L’arma principale è costituita da un Rheinmetall da 120 mm, praticamente lo stesso cannone del Leopard II tedesco. Gli esemplari prodotti a partire dai primi anni novanta sono stati arricchiti con corazze all’uranio impoverito che ne hanno aumentato la protezioni portando però il peso totale a 65 tonnellate!

Nei primi due giorni di lavoro mi sono dedicato agli interni della torretta, al vano motore e al vano pilota. Tutte queste parti costituiscono infatti il valore aggiunto di questo kit Italeri. Come si può vedere dalle fotografie il livello di dettaglio è sufficiente per ottenere un modello che potrà essere collocato in un diorama con i portelloni aperti per lasciare intravedere i dettagli dell’abitacolo.

Inoltre il kit, nelle sue principali stampate in plastica mostra un livello medio alto (ho apprezzato in particolare il trattamento delle superfici orizzontali dove è fedelmente riprodotto l’effetto antiscivolo delle superfici in bel contrasto con quelle verticali, invece lisce come tavole da biliardo.

Ecco di seguito la prima galleria:

15/02/2017
Finalmente questa sera ho trovato il tempo di fare le fotografie al modello quasi finito, in attesa (temo che sarà lunga) di collocarlo su un diorama.
Seconda galleria:

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