In un primo momento avevo pensato di sistemare una Jeep Willys della Italeri, come sempre in scala 1/35, assieme al bellissimo kit di una HD WLA 750 della Miniart con il suo pilota, mentre per la Jeep avevo ordinato appositamente dei figurini in resina perché quelli presenti nella vecchia scatola Italeri sono quasi da buttare. Ma poi, strada facendo, ho cambiato idea (che molti dicono non si debba fare) e non ho volutamente “invecchiato” troppo l’edificio al centro della scena, anzi credo di averlo abbellito e ingentilito con la scala realizzata, ringhiera inclusa, grazie all’incisore laser, con vasi di fiori ai davanzali e con la fontana in marmo. L’intenzione era quella di creare una scena di vita civile e non di guerra. I personaggi sono quindi diventati una Fiat Topolino prima serie, il figurino della signora con abiti anni ’40 preso dal kit della Topolino della Bronco Model e il figurino di un civile in resina che ho acquistato online.
La Topolino non è però quella del kit Bronco, bensì la Simca 5 della Tamiya opportunamente modificata (specie all’interno) perché facendola semplicemente posteggiata, quindi tutta chiusa, mi sembrava uno spreco utilizzare il primo dei modelli appena menzionati perché è completo di tutta la parte meccanica, molto ben riprodotta, e si presterà bene in futuro per un altro diorama che vorrei realizzare riproducente la nostra macchinina dal meccanico.
Ed ora le gallerie iniziando con la prima versione “militare”:
e poi quella definitiva “civile”:
