Jagdpanther: il cacciacarri più efficace della Seconda Guerra Mondiale?

20 dicembre 2016

Dragon Jagdpanther late production 1:35

Ricordo che da ragazzo c’era un bel numero di modelli che ritenevo quasi inarrivabili: i soldi in tasca non erano molti ed esistevano altre passioni (in primis la moto e la musica) che drenavano le mie capacità di spesa. Così rimanevano nei desideri carri armati come il Tigre (c’era solo quello della Tamiya), così come il Panther, lo JS3 oppure la mitica accoppiata Sd.Kfz. 7 con l’88 mm. Tra questi c’era anche lo Jagdpanther che ora, a distanza di trent’anni abbondanti, mi accingo a montare (nel frattempo sul mercato si sono affacciati innumerevoli altri marchi).

Lo Jagdpanther, sicuramente uno dei più riusciti cacciacarro della Seconda Guerra Mondiale, era basato sull’altrettanto ottimo Panther (Pz.Kpfw. V) privato della torretta, al suo posto era costruita una casamatta fissa, com’era abituale per la maggioranza dei cacciacarri dell’epoca ad eccezione degli M10 e M36 americani.

 

L’arma principale era costituita da un cannone da 88 mm da 71 calibri di lunghezza. Per la difesa contro la fanteria era installate una MG34 a fianco del cannone.

Il modello che ho iniziato ad assemblare è della Dragon denominato “Late production” (vedi foto della scatola) e quindi riproducibile senza zimmerit, caratterizzato inoltre dal cannone Pak 43/3 con la canna in due pezzi. Si tratta di un kit di ottimo livello: le sospensioni sono funzionanti e riproducono le barre di torsione, i particolari sono molto dettagliati come, ad esempio, il crick di cui è presente una foto del relativo sprue, non è in un singolo pezzo come molte capita di vedere in kit anche molto blasonati, bensì in ben sette pezzi! Altri particolari degni di nota, assolutamente superiori ad esempio al Panther Italeri Ausf. G, si trovano nei cingoli di riserva, costruiti in tre pezzi ciascuno per meglio riprodurre il dente di allineamento, e nella barra di fissaggio da montare ai fianchi del vano motore fatta in modo da non far rimpiangere troppo i particolari fotoincisi.

26 dicembre 2016

Dopo un po’ di lavoro sono giunto alla realizzazione dell’intero treno di rotolamento e sono in grado di pubblicare qualche foto (il lavoro procede un po’ lento, complici gli impegni natalizi):

Jagdpanther – treno di rotolamento

Alla prossima…

31 dicembre 2016

Eccomi qui, ad andare avanti con questo ottimo kit della Dragon. Oggi mi sono dedicato alla mimetizzazione utilizzando la tecnica dell’Intelligent Panzer Putty della MXpression. E’ un materiale un po’ strano con cui si realizza la mascheratura passo passo del mezzo e siccome spesso le immagini valgono più di mille parole, ecco qui una gallery che illustra il procedimento:

Jagdpanther – mimetizzazione

15/02/2017

Stasera, dopo aver fatto le foto dell’Abrams Italeri terminato, già che c’ero, ho fatto quelle dello Jagdpanther della Dragon che aspettava da un mesetto di “essere ripreso”.
Eccole:

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2016-12-27 9:17:16 PM

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