L’ISU 152 sostituì il SU 152 la cui produzione era cessata nel 1943 quando il carro da cui derivava, il KV, venne sostituito dalla serie IS. Aveva cinque uomini di equipaggio e il suo impiego su spesso quello di semovente d’assalto con l’obiettivo di eliminare le difese nemiche e di fare strada nei centri abitati, per questo il suo armamento principale di calibro davvero notevole per l’epoca utilizzava proiettili ad esplosivo a frammentazione in campo aperto e ad impatto contro fortificazioni o edifici. Il suo utilizzo come cacciacarri avveniva ricorrendo a proiettili perforanti però pagava il difetto, per questo impiego, di una troppo bassa cadenza di tiro che non andava olte i due colpi al minuto.
Torniamo al kit: si presenta sostanzialmente bene, gli sprue sono stampati con una qualità discreta, non ci sono sbavature e la plastica è buona, i pezzi si tagliano senza difficoltà e le incisioni sono nette e ben delineate senza mai diventare grossolane.
Il grosso problema di questo kit, pur considerando la sua economicità, è costituito dai pochi pezzi di cui è composto. Per intenderci: quelli che ci sono vanno bene, ma ne mancano un po’ troppi! Ad esempio, è totalmente assente la chiusura della parte alta dello scafo nel punto che appoggia sui parafanghi. Quindi se si realizza il modello con i portelloni aperti, si intravedono i cingoli. A proposito di cingoli, sono in pezzo unico, ovviamente, e bisogna lavorare un po’ per fare in modo che si appoggino alle ruote.
Una volta finito fa la sua figura, ma credo che sarebbe meglio iniziare la realizzazione di questo bellissimo carro partendo da un altro kit (Tamiya?, Dragon?) anche se affrontando una spesa molto superiore.
Per la mimetica ho impiegato la tecnica della mascheratura ad opera del Panzer Putty che credo non sia più prodotto dalla MX Pression. Un prodotto molto simile è stato messo sul mercato dalla Ammo di Mig Jimenez.
Ecco la gallery:
